Antiacidogastrico, antianemico, antigottoso, antipruriginoso, antireumatico, antisclerotico, antiscorbutico, antisettico, antivelenoso, battericida, calmante, depurativo, disintossicante, diuretico, emostatico, fluidificante, rinfrescante, stimolatore, tonico cardiaco, vermifugo. Tante le proprietà terapeutiche del limone; consumatene uno al giorno, a qualcosa vi servirà.
"Piccolo agrume antico" si conosce da circa 4000 anni di storia, ha dato vita anche ad un colore. Gli Indiani d'America si cerchiavano gli occhi di giallo per ipnotizzare il nemico. Ieri ho comprato un ombretto, staremo a vedere. Si porta via il mal di testa e i nostri chili di troppo, c'è chi lo mette in viso, sui foruncoli, sui denti; chi nel frigorifero, chi nel caffè, chi nel broccolo, chi dentro. Che fantasia! Possono tendere al verde e con tutte le sfumature del caso. Ha pure proprietà rigeneranti e rilassanti, se siete nervosi fatevi una "bella limonata", aiuta. Lo stesso vale se siete gialli in viso. Se non avete niente da fare, preparate una marmellata. È un frutto tonificante e astringente. Sostituire con Imodium se è necessario. Blocca il singhiozzo dei lattanti e sul latte è la morte sua. Se continua chiamate il pediatra. L'odore dei limoni è poesia, pure Montale lo sapeva. Jannacci li cantava, parlava coi limoni.
Il D'Amato li ascolta. Patiènza, ci vuole.
"Abbivirami, abbivirami" dice la pianta, lei impreca acqua. "La pianta parla e la devi ascoltare, le devi guardare le foglie, i pampini, a luglio va sfoltita- in quel momento nascosti ci sono i limoni piccoli: si tagliano i rami in eccesso, certo qualche limone se ne va lì in mezzo alle frasche, ma quelli che restano - che meraviglia! - si ingrassano, diventano una gioia"... "La pianta si prende l'acqua, tutta quella che può, le radici assorbono e lei si attisa diventa verde brillante come una fimmina che si prepara per andare ad una festa, e poi ringrazia: spara. Si riempie di fiori e ogni fiore è un limone".
(Giorgio D’Amato - L'Estate che sparavano)
Torta al limone
Tutto quello che vi ho raccontato prima non ci interessa. Dobbiamo fare solo una torta. Mettiamoci al lavoro. Conviene avere un limone per amico anzi un amico che ve li regala è meglio: la costiera amalfitana lontana. I bastardi lasciateli perdere, evitate sia il femminello che il monachello. Prendete i sempreverdi, voi morite loro restano. Userete questi per la "torta al limone". Sciogliete il burro a bagno Maria con la metà dello zucchero. È già tutto previsto nella ricetta. Mescolate con le fruste, il composto deve risultare liscio e spumoso. Separate i liquidi dai solidi. Tranquillizzateli si ritroveranno. Prendete le uova e ditegliene quattro, che sono le migliori di tutti, così si montano di più. Sia chiaro. Continuate. Aggiungete l'altra metà dello zucchero. Recuperate il succo di tre limoni e la scorza di uno, tre cucchiai di limoncello. Aggiungete la farina, la fecola e il lievito. Unite e mescolate il tutto in una ciotola. Stendete in una teglia, unta di margarina e farina. Infilate nel forno il tempo che ci vuole. Tiratela fuori e aspettate che si raffreddi. Alla fine stendete un velo, quello che fa il latte caldo non va bene. Scegliete qualcosa di allegro, opterei per un velo di colore verde, spezza con il giallo dei limoni. Consigliato lo zucchero a velo.
In alternativa spegnete i riscaldamenti e montate un albume a neve, 200gr. di zucchero a velo e un limone. Incorporateli a freddo. A consistenza cremosa procuratevi un leccapentola. Evitate il fai da te! Dunque, se volete, ve la glassate.
Antonella Tarantino
Nina portentosa!!!! Bravissima
RispondiEliminaGrazie Adele, la prossima fetta sarà per te!
EliminaNina
Io adoro letteralmente le tue torte e l'idea di scrivere di ricette in questa maniera è davvero eccezionale: sei ironica, sagace, brava cuoca, citi opere importanti come "L'estate che sparavano", (aspè, chi è l'autore?) segno che la tua Jolanda è colta (noi ci capiamo) ... ma che devo dire di più 110 e lode e bacio in fronte!!!
RispondiEliminaPer chi non lo sapesse: io la conosco e ci esco insieme.
Luce.
AHAHAH...ma che bel commento! Siamo commosse!
EliminaGrazie cara!
Nina
A me piace come tratti li ingredienti, secondo me sono confusi e felici di concorrere allegramente alla riuscita della tua torta. Smack! (emoticon glassato)
RispondiEliminae con un meraviglioso disegno di Raimondo Quagliana, vogliamo dirlo? (emoticon riglassato)
Eliminache testa di cabbaso, cercavo la ricetta ed era lì, del diagramma a torta..
Eliminavi autorizzo ad insultarmi..
gd
Autorizzazione scritta, prego!
EliminaCoi tempi che corrono non si sa mai: anche insultare uno diventa un problema ...
Ihihihihih ...
L.I.
Raimondo sei il mio braccio...ahahah
EliminaGrazie per i tuoi disegni, davvero particolari! Alla prossima!
Nina
Questo brano contiene otto risate grasse! ahahhahahaaaa (giuro che le ho contate, di quelle che se hai la bocca piena, spruzzi i commensali)
RispondiEliminaGD
Oh,oh. far ridere il D'Amato e per otto volte di seguito non è facile!
EliminaBel colpo!
Nina
bravissima , la torta a limone che bontà !!!!!!!!!
RispondiEliminapeppa
RispondiEliminaGrazie Peppa! Tante volte in cucina con me -userò il fruttioso per te.. :))
Eliminaahahah
Nina
Nina la torta al limone è buonissima. Dico : ma al decoro ci sta il pompelmo. O no?
RispondiEliminaTranquilla Clotilde, questa torta al limone limone è!
EliminaGrazie
Nina
Del limone anche io conoscevo tutti quegli usi, secondo me uno dei frutti migliori, si può usare per tutte cose: dallo sgrassante al sapone per le mani, al posto del dentifricio o come ingrediente di una torta, come pretesto per raccontare una storia che parla di territori sfruttati, di sofferenza, insomma il limone è un frutto completo.
RispondiEliminaBono!
E brava Ninà, che questa torta è buonissima!
Si è vero il limone ha tantissimi usi e so anche che se non ci metto le uova tu apprezzi le mie torte: seiil mio "tester preferito". Grazie
EliminaNina
Bravissima Nina! aspetto di assaggiare questa torta e intanto anch'io mi faccio grasse risate- L'ombretto giallo è quella che mi ha fatto ridere di più in assoluto ahhaahhahahah!
RispondiEliminaGrazie Annalisa sono contenta, se vuoi te lo faccio provare, però il pennello lo porti tu!
RispondiEliminaA presto, nelle mie torte ci sarà sempre una fetta per te!
Nina
brava ninaa....a quando la mangiata? :p
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